Il Chianti Vino e cantina
Chianti è il più famoso dei vini italiani, anzi, rappresenta l’Italia in campo vinicolo. così come gli spaghetti, per tradizione, la rappresentano in campo gastronomico. La regione tipica di produzione è quella del Chianti, che si trova in Toscana, a cavaliere fra il bacino Dell’Arno e quello dell’Ombrone.
E primo produttore del Chianti, il suo « inventore », per così dire, fu un grande statista del secolo scorso, Bettino Ricasoli, che fondò nel suo castello di Brolio una casa vinicola straordinariamente organizzata e « moderna », Lei i suoi tempi. Da allora la zona di produzione si è andata via via allargando, tanto che oggi comprende parte delle provincie di Firenze, Siena, Pistoia, Pisa e Arezzo.
Di conseguenza il Chianti esiste in numerose varietà locali. Le più note sono le seguenti. Chianti classico, prodotto della zona tipica del Chianti, che comprende i comuni di Castellina, Gaiole, Radda, Castelnuovo Berardenga e Poggibonsi in provincia di Siena, quello di Greve in provincia di Firenze, quelli di San Casciano e Tavernelle in Val di Pesa e quello di Barberino in Val d’Elsa.
Lo stemma che contrassegna questo « vino-principe » riproduce un gallo nero in campo dorato, fra mura e torri merlate. È fatto con quattro diverse qualità di uva nelle seguenti proporzioni: 70 per cento di sangiovese, 20 per cento di canaiolo nera, 10 per cento di trebbiano, 10 per cento di malvasia bianca.
La prima e la terza qualità di uve danno al Chianti robustezza, la seconda e la quarta ne esaltano il profumo.
La gradazione alcoolica del Chianti giovane è 11, 12°, quella del Chianti vecchio è 12, 13° e oltre. Il colore è un vivace rosso rubino, che tende con l’invecchiamento al coler mattone, conservando però brillantezza e trasparenza.
Il profumo, vinoso e spiccato, ha un lieve aroma di giaggiolo (l’Iris fiorentina, propria delle terre toscane). Nel Chianti vecchio il profumo è più morbido e raffinato. Il sapore del Chianti giovane (conservato nei fiaschi caratteristici) è asciutto, fresco, un po’ frizzante, di pieno corpo e leggermente amarognolo. Già nel Chianti con tre, quattro anni d’invecchiamento, conservato in bottiglia, il sapore è ancor più vellutato, caldo e austero.
Il Chianti vecchio è un ottimo vino da arrosto di carne rossa e da selvaggina. Va servito a 20°, in tersi bicchieri di cristallo, pesanti e un po’ panciuti.
Chianti del Putto, prodotto nella zona del Chianti fiorentino e in quelle di Rufina, Cerreto Guidi, Rignano sull’Arno, Vinci, Carmignano, Capraia e Limite, Fiesole, Barberino Val d’Elsa, Impruneta, Pontassieve, Montelupo, Montespertoli, Pelago, Reggello, Scandicci, DL comano, Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Lastra a Signa, Tavernelle Val di Pesa.
È tatto, come il Chianti classico, con uva sangioveto, trebbiano, malvasia. Il Chianti del Putto ha lievi variazioni di qualità secondo la terra di cui è originario, ma di solito ha un colore rosso rubino, più intenso di quello del Chianti classico, profumo nobile, sapore asciutto e di pieno corpo, gradazione alcoolica di 12, 14°. Invecchiato è vino da arrosto. Va servito a 20°.
Chianti dei Colli Aretini, prodotto ad Arezzo, Lucignano, Castiglion Fibocchi, Subbiano, Monte San Savino, Civitella in Val Chiana. È fatto con 50 per cento di uva sangioveto, poi con uva trebbiano, malvasia, canaiolo e altre uve locali. Il suo colore, rosso rubino, tende con l’invecchiamento al granato.
Ha profumo molto accentuato, sapore fresco, deciso e asciutto, gradazione alcoolica di 11,5-12,5°. Va servito a temperatura ambiente.
Chianti dei Colli Senesi, prodotto nelle zone di Casale d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Monteriggioni, San Gimignano, Castelnuovo Berardenga, Sovicille.
È fatto con uva sangioveto, trebbiano, malvasia, canaiolo e altre uve locali. Il colore è rosso rubino, il profumo delicato, il sapore asciutto e morbido. Va servito a 18°.
Chianti dei Colli Pisani, prodotto nelle zone di Fauglia, Capànnoli, Casciana Terme, Chianti, Laiatico, Crespina, Lari, Terricciola, Ponsacco. Il colore è rosso rubino, l’odore vinoso è piacevole, il sapore è asciutto, sapido e fresco.
Va servito a temperatura ambiente.
Chianti Montalbano Pistoiese, prodotto nei comuni di Capraia e Limite, Vinci e Cerretto Guidi in provincia di Firenze, in quelli di Lamporecchio, Quarrata, Mosumanno, Lardano in provincia di Pistoia e nelle frazioni Casalguidi e Vinacciano in comune di Serravalle Pistoiese. Ha colore rosso rubino con riflessi violacei, profumo di mammola, sapore asciutto e robusto, ma morbido. La gradazione alcoolica è di 11,5-13,5°. Va servito a 18°. Ogni anno si producono circa un milione di ettolitri di
Chianti tipico. A chi desidera acquistare Chianti si consiglia di esigere che bottiglie e fiaschi siano muniti del marchio di garanzia del Consorzio di produzione.
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