Camelia Camellia fam. Theaceae
Pianta sempreverde, rustica, a fioritura invernale o primaverile secondo la specie, adatta a vivere in casa e in giardino.
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CARATTERISTICHE DELLE SPECIE
Talvolta l’introduzione di una specie nuova in Europa era dovuta a persone che di botanica proprio non se ne intendevano. Infatti mercanti, marinai, avventurieri acquistavano nei «vivai» orientali piante che a loro avviso avrebbero potuto valere forti cifre.
Le camelie erano, in quel tempo, piante che non potevano mancare nel giardino di persone benestanti o di primo piano.
La «febbre della camelia» esplose quasi subito dopo la prima introduzione del genere in Europa da parte, sembra, del padre Kamel agli inizi del 1700.
Grande interesse economico riveste la specie C. sinensis perché con le foglioline giovani di questa specie si prepara la squisitissima bevanda del té. In Cina l’uso del té risale ad oltre 500 anni a.C. ma le colture iniziarono solo verso il 500 d.C. In Giappone il té si diffuse quasi nello stesso periodo, mentre in Europa fu introdotto, solo come bevanda, verso il 1600 da una compagnia di navigazione olandese.
Le specie citate hanno dato origine alle «camelie moderne». La C. japonica ha fiori di colore rosa, bianchi o multicolori: esiste anche la varietà «Alba», «Alba Piena», «Anemoniflora» a fiori di colore rosso, ed infine «Magnoliaeflora» a fiori rosa.
La C. sasanqua fiorisce da ottobre a marzo; è molto rustica ed i fiori sono semplici o semidoppi, bianchi sfumati di rosa; sbocciano dal mese di novembre a marzo. C. cuspidata presenta fiori di colore bianco nel mese di marzo-aprile.
CARATTERISTICHE DELLA FOGLIA
Lucide, coriacee, di diversa forma secondo specie ed ibridi.
PERIODO DI FIORITURA
Secondo specie e varietà in primavera ed anche durante l’inverno.
ESPOSIZIONE ALLA LUCE
Nei climi caldi a mezz’ombra, in quelli freddi anche a pieno sole.
TERRICCIO E CONCIMAZIONE
Pianta calcifuga. impiegate terriccio acido; concimate ogni 40-50 giorni.
ANNAFFIATURA
Annaffiate in maniera da mantenere umido il terreno, senza ristagni.
MALATTIE E PARASSITI
Cocciniglia e clorosi, intervenite subito con prodotti specifici.
MOLTIPLICAZIONE E TRAPIANTO Moltiplicazione mediante semina, talea, margotta ed innesto.
ADATTABILITÀ
Pianta che si adatta anche in casa in luogo fresco, ventilato, luminoso.
un rinvaso di camelia.
SEMINA-TRAPIANTO-MOLTIPLICAZIONE
II grande botanico svedese Linneo dedicò al gesuita G. J. Kamel il genere Camellìa che annovera oltre 70 specie tutte di origine dell’Estremo Oriente. Intatti nel 1792 la Camellia approdò in Europa. Il genere Camellia ebbe il periodo del suo maggior tulgore nel secolo XIX, periodo in cui gli appassionati di questo fiore spesero cifre ragguardevoli per la coltivazione di tali piante nei loro giardini.
La camelia si può moltipllcare per seme, per talea, per innesto o per margotta. La semina è retaggio degli specialisti e genetisti per ottenere nuovi ibridi frutto di pazienti incroci. La talea è il metodo migliore di moltiplicazione, allo stato semilegnoso, da staccare in agosto scegliendo i rametti senza boccioli.
Prelevate rametti apicali già lignificati, lasciandovi al massimo tre foglie che, dopo averli immersi in una soluzione di «ormoni rizogeni», si interrano per il radicamento in un terriccio formato in parti uguali da sabbia e torba. Collocate le talee in ambiente umido e caldo.
Dopo 4-6 settimane le talee iniziano a radicare; a radicamento completato invasate le nuove piantine in vasi di 10-12 cm di diametro, collocandole poi all’esterno in primavera, dopo lo svernamento in cassone freddo. Si ricorre alla margotta per alcune specie di camelia da coltivare esclusivamente in vaso.
TERRICCIO – ANNAFFIATURA –CONCIMAZIONE
La Camellia è pianta di facile coltivazione che si adatta ad essere ambientata anche in appartamento, sul terrazzo o in piena terra nei giardini (nelle zone a condizioni climatìche favorevoli). In queste località le piante possono assumere proporzioni notevoli, di grande effetto ornamentale quando sono in fioritura. Sono però piante di lenta crescita e possono anche sopportare temperature al disotto dello zero.
Il terreno dove la camelia cresce rigogliosa deve essere fresco, umìfero, però di natura neutra o meglio acida. In carenza di acidità del terreno intervenite con apporto di sequestrati di ferro che eliminano anche il pericolo di una clorosi. Annaffiate durante il ciclo vegetativo per conservare umido il terreno, senza ristagni e concimate ogni 40-50 giorni con fertilizzanti.
LA FIORITURA
Secondo le località, le specie o gli ibridi, e secondo l’esposizione, le camelie fioriscono in primavera o durante i mesi invernali (C. sasanqua).
I colori dei fiori possono variare dal bianco al rosa e sono doppi o semidoppi e anche screziati.