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MENTA PIPERITA – Mentha piperita

MENTA PIPERITA Nome scientifico: Mentha piperita (fam. Labiatae)

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La menta piperita, detta anche menta peperina o menta pepe per il fortissimo ma gradevole aroma delle foglie, non è una vera specie botanica, quanto piuttosto un ibrido naturale individuato e selezionato per la prima volta in Inghilterra.

Questa menta è sterile, cioè non produce seme; di conseguenza, si può propagare unicamente per suddivisione dei cespi, per stoloni o anche per talea.

Probabilmente la Mentha piperita è derivata da ibridazione naturale tra la M. aquatica e la M. viridis. Se ne conoscono diverse varietà orticole con caratteristiche alquanto variabili, ma è bene tener presente che la grandezza, la forma, il colore e l’aroma delle foglie sono influenzati anche da fattori ambientali.

Come erba aromatica per uso di cucina si preferisce coltivare la var. pallescens, molto aromatica e di profumo gradevolissimo, conosciuta come menta piperita bianca («White mint») e riconoscibile per gli steli verdi, le foglie chiare e i fiori assai pallidi.

Invece, a scopi industriali viene preferita la var. rubescens, più ricca di essenza, conosciuta come menta piperita nera. La menta piperita viene utilizzata in cucina, per profumare le bibite, per estrarre l’essenza e per usi terapeutici.

QUANDO SI RACCOGLIE

Le foglie si raccolgono durante tutta la buona stagione. L’erba intera, o meglio le sommità fiorite, si recidono nel momento della fioritura.

I CONSIGLI DELL’ ERBORISTA

COME SI PREPARA PER LA CONSERVAZIONE

Si essiccano in luogo ventilato le foglie, da conservare in vasi di vetro o sacchetti di carta.

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PER FAVORIRE LA DIGESTIONE:

in una tazza da té di acqua calda versare 2 cucchiaini di foglie e coprire. Filtrare dopo 10 minuti, bere caldo con miele, subito dopo i pasti principali.

PER CALMARE UN MAL DI STOMACO:

in una tazzina da caffè di acqua calda versare 2 cucchiaini di foglie e coprire. Filtrare dopo 5 minuti. Bere a sorsi, volendo con una fetta di limone.

PER IL MAL DI GOLA:

in un quarto di I di acqua calda versare un cucchiaio di foglie e coprire. Filtrare dopo 10 minuti. Bere a piccoli sorsi durante l’arco della giornata.

CONTRO IL MAL DI DENTI:

versare in mezzo litro di acqua calda 2 cucchiai dì foglie e coprire.
Filtrare dopo 10 minuti. Berne una picco/a tazzina e fare sciacqui con il rimanente liquido. Giova anche masticare qualche foglio/ina.

UN BAGNO STIMOLANTE:

versare in un litro di acqua calda 50 g di foglie di menta e far bollire lentamente per 5 minuti. Filtrare e versare nell’acqua della vasca. È consigliabile fare questo bagno al mattino, mai nelle ore serali.

CONTRO L’EMICRANIA RIBELLE:

versare un cucchiaino di foglie in una tazzina da caffè di acqua calda. Coprire e filtrare dopo 5 minuti. Addolcire con miele e berne 2, 3 tazzine al giorno. Si possono strofinare sulla fronte delle fogli oli ne fresche.

COME SI COLTIVA

Le specie appartenenti al genere Mentha hanno la caratteristica di ibridarsi fra loro con molta facilità, ne consegue che in natura si possono trovare piante con caratteristiche morfologiche simili o completamente diverse.

Le specie tipiche, come la M. viridis o la M. aquatica, si seminano in luglio-agosto con le modalità riservate di solito a tutte le piante erbacee perenni; la menta piperita, invece, e le altre varietà ibride si moltipllcano unica¬

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mente per via agamica, per talea o per divisione dei cespi, da effettuarsi entrambe nel periodo estivo. Annaffiate con regolarità, soprattutto subito dopo l’impianto, aumentando la quantità d’acqua secondo l’andamento stagionale.

Per tutte le specie e varietà di menta, scegliete di preferenza una posizione a pieno sole e un terreno fertile, sciolto e fresco; volendo, potrete coltivarle anche in vaso o cassetta.

Una volta all’anno, concimate con prodotti azotati. In primavera le piante sono colpite dagli afidi che scompaiono presto senza danno.

Articolo tratto da Il Grande Libro delle Erbe ALBERTO PERUZZO EDITORE

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