COSA SONO GLI “ELISIR”?
Nelle vecchie leggende e nelle favole, si parla molto spesso di “elisir”: e il più conosciuto è senza dubbio “l’elisir di lunga vita”. Ma che cosa sono questi elisir?
Gli elisir erano bevande medicinali contenenti alcool, che, a giudicare dalle formule che ci sono giunte, dovevano essere abbastanza piacevoli e gradevoli. Se qualcuno dei nostri lettori volesse provare a prepararseli, ecco alcune formule molto antiche.
Cominciamo dal più innocuo, e, forse, più utile: l’elisir dentifricio.
Si pongano insieme:
essenza di cannella di Ceylon g 1,
essenza di badiana g 2,
essenza di chiodo di garofano g 2,
essenza di menta g 8,
essenza di benzoino g 8,
essenza di cocciniglia g 20,
tintura di guaiaco g 8,
tintura di piretro g 8,
alcool a 80° g 1.000
Si mescoli bene e si lasci riposare 24 ore. Si filtri. Se ne deve usare 1/2 cucchiaino da caffè in un bicchiere d’acqua tiepida, per sciacqui orali.
Eccone un altro della cui utilità non ci sembra sia il caso di discutere è l’elisir odontalgico, destinato a far sparire i dolori di denti.
Ecco come si prepara:
guaiaco g 15,
piretro g 4,
noce moscata g 4,
chiodi di garofano g 2 ,
essenza di rosmarino 10 gocce,
essenza di bergamotto 4 gocce,
alcool a 70° g 100
Tutti questi ingredienti (che, a parte il guaiaco e il piretro, sembrano più destinati a condire un arrosto che a far passare il mal di denti) devono esser lasciati macerare per 8 giorni.
Poi, si devono filtrare e mettere in una boccetta di vetro scuro. Si deve usarne un cucchiaino da caffè in un bicchier d’acqua, per lavaggi orali.
Un elisir antisettico, che fu addirittura utilizzato con successo contro il tifo nel 1814-1815, è il seguente:
china g 64,
cascarilla g 16,
zafferano g 2,
vino di Spagna g 500,
cannella g 12,
acquavite g 500.
Si fa macerare per parecchi giorni, si filtra e si aggiungono: zucchero g 150, etere solforico g 6.