LIMONE Citrus limonum
LIMONE Nome scientifico: Citrus limonum (fam Rutacee)
II limone (Citrus limonum) è indubbiamente l’agrume più interessante, almeno dal punto di vista terapeutico, in quanto il succo e anche la scorza dei frutti hanno molteplici proprietà curative. Inoltre, tutti sono a conoscenza del notevole valore sia alimentare che biologico dei limoni. Dal Citrus limonum, originario a quanto sembra dell’Asia centromeridionale, e introdotto nel bacino del Mediterraneo probabilmente ad opera degli arabi, sono derivate numerosissime varietà orticole, diverse soprattutto per la forma, per il colore, il sapore, la grandezza ed altre caratteristiche proprie dei frutti.
Questo e altri agrumi si coltivano estesamente solo nelle regioni a clima temperato-caldo o caldo, in quanto non reggono e sopportano i forti geli. Le foglie, i rametti e i fiori emanano un intenso odore aromatico; la scorza dei frutti, o meglio il «flavedo», cioè la parte più esterna di colore giallo, contiene una speciale essenza molto profumata, utilizzabile come aromatizzante. Il succo è molto ricco di acido citrico e di vitamina C; ha un sapore acidulo, ma gradevole e aromatico. La scorza ha proprietà aromatiche e antisettiche, il succo ha proprietà antireumatiche, aromatizzanti, astringenti e depurative.
da il Grande Libro delle Erbe ALBERTO PERUZZO EDITORE
QUANDO SI RACCOGLIE
I limoni vanno colti preferibilmente quando sono ben maturi; la scorza si separa togliendo lo strato più esterno e scartando l’«albedo», cioè la parte più interna, biancastra. II succo si ottiene per semplice spremitura.
I CONSIGLI DELL’ ERBORISTA
COME SI PREPARA PER LA CONSERVAZIONE
La scorza e le foglie vengono essiccate all’aria, il frutto si usa allo stato fresco.
PER DIGERIRE MEGLIO E CURARE LO STOMACO:
versare una fettina di limone in una tazzina da caffè di acqua calda e far bollire un minuto. Bere subito dopo i pasti con poco miele.
DOPO LO SHAMPOO:
Il succo di un limone aggiunto all’acqua dell’ultimo risciacquo rende i capelli gradevolmente lucidi e soffici.
PER I PELI SUPERFLUI:
spremere un limone, aggiungere 2 cucchiai di zucchero e mescolare bene. Stendere sulle gambe la pastella lasciando asciugare; strappare o togliere con acqua.
PER DISINFETTARE LA BOCCA:
versare il succo di 2 limoni in una tazza da té di acqua calda. Lasciare intiepidire e fare numerosi sciacqui.
CONTRO L’EMICRANIA:
spremere qualche goccia di limone su una zolletta di zucchero, che andrà fatta sciogliere lentamente in bocca.
NELLA CURA DELLA GOTTA:
è utile prendere il succo di due limoni subito prima dei pasti principali, per 30 giorni. Non procura stitichezza.
CONTRO I DOLORI REUMATICI:
far scaldare il succo di 3 limoni, aggiungere un cucchiaino di sale fino e sciogliere completamente. Massaggiare leggermente le parti doloranti.
COME SI COLTIVA
il limone, così come gli altri agrumi, si può coltivare anche in grandi vasi che, ricordiamo, devono essere più larghi che alti, in modo che le radici abbiano lo spazio per uno sviluppo espanso piuttosto che in profondità. Predilige un terreno profondo, drenato e fertile e una posizione riparata e a pieno sole; annaffiate con regolarità e abbondantemente da marzo a ottobre, diminuendo la quantità e la frequenza nel periodo di svernamento in serra.
Effettuate concimazioni complete prima della fioritura e concimazioni ricche di fosforo e potassio, prima della fruttificazione. Dopo tale periodo, praticate un’accurata potatura delle piante per favorire la successiva produzione; volendo, potrete effettuare anche potature di formazione se allevate il limone ad alberello. Le varietà orticole di maggiore pregio si riproducono per innesto per lo più su piante di arancio amaro. I frutti non raccolti persistono sulla pianta anche da un anno all’altro. Attenzione ai parassiti e preveniteli con trattamenti specifici.